martedì 29 gennaio 2013

Pagelle primo trimestre online

Le valutazioni del primo trimestre sono online.
Per la consultazione utilizzare questo link e i dati di accesso forniti dalla scuola.

All'alberghiero già tutto esaurito - Boom di iscrizioni al Da Schio

IL FENOMENO. Il picco di richieste si scontra con gli spazi limitati. Il problema restano i laboratori: per tamponare si usano quelli del San Gaetano, ma non bastano.  Corsi a numero chiuso, molti i candidati a rischio.


VICENZA. Alberghiero preso d'assalto. Che sia la crisi o l'effetto Masterchef, sta di fatto che le iscrizioni all'enogastronomico stanno prendendo il volo.  Dai primi riscontri - le domande vanno presentate on-line fino al 28 febbraio - sembra che a riversarsi sull'indirizzo che sforna cuochi e barman saranno circa il 60% degli studenti che scelgono di frequentare il Da Schio, istituto che conta altri due indirizzi: tecnico turismo e professionale servizi commerciale.  È però l'alberghiero il corso che riscuote i consensi maggiori e che fin dal suo esordio in città, a settembre 2010 sotto la presidenza di Enrico Delle Femmine, ha registrato il tutto esaurito con sette classi prime ai blocchi di partenza. Quest'anno il copione rischia di ripetersi e al Da Schio tira aria di preoccupazione, oltre che la certezza che ci saranno studenti esclusi.

LA CARENZA. «Non è solo una questione di aule - spiega Giuseppe Sozzo alla guida della scuola dal settembre scorso dopo il pensionamento di Delle Femmine - è la mancanza di laboratori a preoccuparci. Un indirizzo come questo necessita di spazi e attrezzature per la cucina, il bar, il ricevimento». All'istituto di via Baden Powell la cucina a dire il vero c'è, ma è l'unica a disposizione, tanto che per far fronte alle esercitazioni pratiche di tutte le classi dell'alberghiero il Da Schio è costretto a bussare alle porte del vicino San Gaetano di cui utilizza il laboratorio con forni e fornelli. Esiste poi una sala bar arredata di tutto punto, mentre è ancora sulla carta il laboratorio di pasticceria più volte chiamato in causa. È per questo che, di fronte ad un assalto di iscrizioni a cui non potrebbe far fronte, l'istituto ha pensato di mettere le mani avanti istituendo una sorta di numero chiuso, anche sulla scia di un circolare ministeriale in cui il Miur raccomanda alle scuole di accettare alunni in base agli spazi a disposizione.

Tutti i particolari nel Giornale in edicola


Anna Madron


da Il Giornale di Vicenza del 29/01/2013

giovedì 24 gennaio 2013

Iscrizioni on line all'anno scolastico 2013/14 - classi prime


A decorrere dall'anno scolastico 2012-2013, le iscrizioni alle classi prime avvengono esclusivamente in modalità on line.

La procedura di iscrizione è attiva dal 21 gennaio 2013 attraverso il portale del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - http://www.iscrizioni.istruzione.it/
Per poter effettuare l'iscrizione bisogna disporre di alcune informazioni, reperibili anche on line, in particolare:
  • la denominazione della scuola di provenienza (scuola media di I grado o altra scuola);
  • il codice della scuola e dell'indirizzo prescelto.

Codici Meccanografici del nostro Istituto
ISTITUTO - INDIRIZZO CODICE
Professionale - Indirizzo
  • Enogastronomico Ospitalità Alberghiera
  • Servizi Commerciali
VIRC01601Q
Tecnico - Indirizzo
  • Turismo
VITD016013

Iscrizione assistita

La segreteria didattica dal 28 gennaio 2013 è disponibile per consulenza e assistenza ai genitori nella compilazione della domanda di iscrizione on-line, secondo il seguente orario:

LUNEDI’
dalle ore 13.00 alle ore 15.00
GIOVEDI’
dalle ore 13.00 alle ore 15.00
VENERDI’
dalle ore 13.00 alle ore 15.00
SABATO
dalle ore 10.00 alle ore 12.00

I genitori che non possiedono un computer o non hanno accesso ad Internet  possono venire a scuola, dove  compileranno un modulo cartaceo  fornito dalla segreteria.

La segreteria inserirà l’iscrizione on-line e dopo tre giorni i genitori dovranno ritornare a scuola per verificare che l’inserimento sia stato eseguito correttamente e ritirare la ricevuta  rilasciata dal sistema.


domenica 20 gennaio 2013

Cani antidroga al “Da Schio”

da "Il Giornale di Vicenza" del 20/1/2013

I carabinieri hanno fatto il blitz nelle classi dell'istituto con Jerdie, un pastore tedesco addestrato
Intervento dei militari chiesto dal preside: «La prevenzione è importante e i ragazzi devono sapere che sono tenuti d'occhio»


Qualcuno ha avuto l'impressione di essere stato catapultato all'improvviso sul set di un film d'azione e si è pure divertito. Qualche altro, vedendo che il pastore tedesco Jerdie era un po' troppo interessato al suo zaino e lo fiutava con insistenza magari un po' d'ansia l'ha avuta. Di certo il bilancio del blitz dei carabinieri con tanto di cani antidroga, voluto dallo stesso preside del Da Schio, è stato positivo: cinque classi controllate a sorpresa, zero stupefacenti trovati.

IL CONTROLLO. È venerdì mattina. Suona la campanella e iniziano le lezioni. Pochi minuti ad ascoltare l'insegnante e poi si aprono le porte: ci sono i militari del radiomobile di Vicenza e quelli del nucleo cinofili di Torreglia che spiegano il motivo della “visita”. Una sorpresa per tutti, insegnanti compresi. L'unico a sapere del controllo è Giuseppe Sozzo, alla guida dell'attività educativa e didattica dell'istituto dallo scorso settembre e che, infatti, ha spiegato: «È inutile negarlo. Non si può mai avere la certezza assoluta che in un istituto non circoli droga. Oggi le scuole rischiano di diventare una zona franca perché i docenti non hanno alcun potere di controllare gli studenti se vedono situazioni sospette o se nutrono dubbi. Il blitz dei militari ha voluto essere un segnale forte per far capire che i controlli ci sono e che qui i ragazzi sono tenuti d'occhio. Ne seguiranno altri anche in futuro, così come proseguiranno gli incontri con esperti delle forze dell'ordine». «Puntiamo sulla prevenzione, in tutte le sue forme - ha continuato -. Vogliamo che i genitori siano tranquilli e che i ragazzi sappiano a quali conseguenze vanno incontro se sgarrano».

CANI ANTIDROGA. Il pastore tedesco, con il suo super fiuto, ha controllato gli studenti di cinque classi (erano state scelte a campione, una per anno), poi è passato ai bagni e ai giardini. Risultato positivo: non ha trovato droga. È vero che si è soffermato un po' di più su qualche zaino, dove forse qualcosa di illegale tempo prima c'era stato, ma nessuno degli studenti è stato trovato con sostanze stupefacenti addosso. «I ragazzi - ha concluso il preside - hanno accolto bene l'iniziativa. Anzi, molti si sono persino divertiti perché erano diventati protagonisti di quella che sembrava una scena di un film. Erano tutti molti tranquilli e rilassati».

INTERNET E FACEBOOK. Rischi di alcol e droga, ma non solo. Anche internet può diventare una trappola. «Per questo motivo - ha concluso il preside - nei prossimi mesi saranno organizzate lezioni sui pericoli legati al web e soprattutto a Facebook: una tentazione per i ragazzi che con la loro ingenuità possono diventare facili prede di malintenzionati».

Claudia Milani Vicenzi