lunedì 18 febbraio 2013

Incontri di orientamento

“Enogastronomico, una scelta vincente come opportunità di lavoro” commenta lo chef stellato Fasolato all’incontro di orientamento per i ragazzi del biennio.

Oggi all’Almerico Da Schio si replica l’incontro per l’orientamento delle classi seconde dell’enogastronomico con la presenza di importanti figure della ristorazione vicentina quali Paola Bogotto ed il marito Corrado Fasolato, scledense d’origine e ritornato a casa dopo 25 anni di esperienze in Italia ed all’estero che lo hanno portato ad avere numerosi riconoscimenti, Christian Danese ed Alberto Basso del ristorante “3Quarti”, rappresentanti del mondo del commercio come Andrea Rancan della Red Bull ed un ex studente dell’alberghiero che ha raccontato il suo percorso dal ricevimento in albergo all’attuale esperienza in agenzia viaggi.

Rancan ha sottolineato come sia importante lavorare sulle tecniche di relazione, le lingue e la cura del cliente che risultano essere i prerequisiti necessari a chiunque lavori nell’ambiente del commercio.

Alberto, cuoco del ristorante 3Quarti di Grancona, ha raccontato ai ragazzi come la passione lo avesse rapito fin da piccolo; lavorando all’inizio in ristoranti stellati, poi più piccoli e modesti ed anche come cuoco a domicilio, alla fine ha deciso di lanciarsi in un’esperienza nuova, assieme a Christian che si occupa della sala,: “mi scontro quotidianamente con la mia materia, il cibo, alla quale mi avvicino sempre con molto riguardo e curiosità. Sono un operaio che, con le mani, lavora gli ingredienti alla continua ricerca di combinazioni sensoriali che esaltino il sapore di ogni elemento”. “L’importante è amare il lavoro che si fa, curare il cliente, essere sempre sorridente e disponibile” conclude Christian, responsabile di sala.


Corrado Fasolato, due stelle Michelin e tre forchette Gambero Rosso, incanta i giovani raccontando come, dall’esperienza di studente dell’alberghiero all’incontro con Marchesi, sia cambiata la sua vita: “un piatto di pasta al pomodoro, mi insegnava il maestro, deve sempre dare emozioni al cliente, deve trasmettere qualche cosa di nuovo e diverso. Bisogna avere tanta passione per un lavoro che richiede tanti sacrifici ma che riempie l’anima, bisogna avere tanta umiltà nel voler migliorarsi continuamente. La cucina è in continuo aggiornamento”. A 43 anni, è considerato uno dei cuochi italiani di riferimento, per il talento e la cultura che trasmettono i suoi piatti. Anche la moglie Paola, che dirige con eleganza la sala del loro ristorante “Spinchele Resort” di Tretto di Schio, spiega alle classi l’importanza del ruolo di un buon cameriere che deve accompagnare il cliente, dall’accoglienza all’uscita, in un percorso di emozioni; “la sala esalta e deve far vivere le emozione della cucina ed è importante che tra le due vi sia una grande sinergia. Bisogna avere una grande professionalità, essere eleganti nella semplicità e seguire il cliente in ogni momento ed in ogni sua diversa peculiarità” conclude la signora Fasolato.

Luca, ex studente dell’alberghiero con specializzazione in ricevimento, si racconta nel suo percorso, dopo le scuola superiori, con il servizio di ricevimento d’albergo, con il proseguimento negli studi con l’università di progettazione ed organizzazione, fino al lavoro in un’agenzia viaggi:” lo studio delle lingue, l’importanza della conoscenza del territorio con la sua storia e l’arte, sono la chiave vincente per essere un buon operatore nel servizio di ricevimento ed accoglienza”.

“Nonostante la crisi stia toccando anche questo settore” conclude lo stellato Fasolato “l’enogastronomico con le sue articolazioni di sala, accoglienza e ricevimento e cucina, risultano ancora essere una scelta vincente per il mondo del lavoro, al giorno d’oggi una grande opportunità!”.

Barbara Anni