Mercoledì 3 aprile si è svolto l’incontro con la Caritas Diocesana Vicentina e gli allievi delle classi terze del settore enogastronomico, per preparare le basi necessarie alla realizzazione di un progetto di collaborazione e volontariato. L’idea di promuovere questo sodalizio è nata al Comitato Genitori del nostro Istituto ed ha avuto il positivo appoggio della Dirigenza.
“L’obbiettivo che si vuole perseguire, commenta il prof. Zanin, è quello di realizzare, con la collaborazione degli allievi, un pranzo e un servizio di distribuzione alle persone che attualmente vivono ai margini della società.
Questo impegno, su base volontaria, vedrebbe la nostra scuola impegnata una volta al mese presso la cucina della “Casa Santa Lucia” in via Pasi a Vicenza, nella realizzazione di circa 100 pasti da distribuire nella sala agli ospiti della struttura. Per questo anno la Caritas ci ha proposto la sola data del 15 aprile, visti anche i già numerosi impegni assunti dalla scuola; per i ragazzi dell’enogastronomico sarà una prova che servirà ad organizzare al meglio l’attività, in vista del prossimo anno scolastico”.
Per l’incontro di presentazione sono stati coinvolti tutti gli allievi del corso di cucina delle classi terze, al fine di far conoscere l’iniziativa, capire l’interesse dei ragazzi ed apprendere di cosa si occupa la Caritas Diocesana Vicentina ed in particolare a quali persone ci si rivolge nella struttura dove poi si andrà ad operare. Il corso è stato tenuto da tre operatori della Caritas che, anche con l’aiuto di diapositive, hanno cercato di far conoscere ai ragazzi chi sono gli “invisibili” della nostra società, coloro ai quali la Caritas si rivolge.
Gli allievi si sono dimostrati molto interessati ed in molti hanno dato la loro disponibilità al progetto; alcuni vi parteciperanno nella giornata del 15 aprile, gli altri lo faranno nel corso del prossimo anno scolastico.
“Crediamo sia un’esperienza formativa e personale molto importante per i nostri ragazzi che potranno sperimentare le proprie capacità per maturare la consapevolezza dell’importanza del servizio e del volontariato” conclude il prof. Zanin.
Buon lavoro ragazzi!!!